La frase di questa domenica è: “Tu solo hai parole di vita”.
Le proposte che Gesù faceva ai propri discepoli erano ovviamente un continuo motivo di discussione e di confronto, come accade per tutto e per tutti. Solo che alle parole e alle proposte, Gesù voleva che seguissero le azioni, come una naturale modalità di applicazione di ciò che si diceva, di ciò in cui credeva.
Per questo le mormorazioni erano all’ordine del giorno e, per fortuna, il Vangelo ci riporta che non tutti erano d’accordo. Sì perché questo elemento ci sottolinea ancora una volta di più la libertà che ogni uomo ha.
Ciò che chiedeva comportava un cambiamento di vita radicale, che non tutti erano disposti a fare, ad accettare o che per tanti motivi non potevano seguire. Infatti gli impegni che ognuno aveva portavano a responsabilità diverse e quindi a decisioni più o meno in linea con le proprie possibilità.
Però Gesù su ciò fu perentorio, non ammetteva tentennamenti o il guardarsi indietro. L’episodio del giovane ricco ne è una prova. I figli di Zebedeo lasciano le reti e il proprio padre e seguono Gesù. Così anche Pietro lasciò la famiglia.
Infine Gesù, prova i suoi amici, dopo che parecchi di quelli che lo seguivano se ne furono andati a causa dell’aut aut che aveva ordinato. Egli usava con loro toni ancora più duri, proprio per provare la loro convinzione nel seguirlo.
La provocazione spinge Gesù a dire se anche i pochi rimasti fossero sicuri di poter sopportare altre dure prove andando con lui anzi, quasi li invita ad andarsene.
Ma Pietro, il nostro rappresentante, cioè colui che è il prototipo del genere umano nella sua debolezza, che mescola vigliaccheria e coraggio, disperazione e determinazione ingenua, risponde con una sorta di grido d’aiuto: “Signore da chi andremo?” Cioè non c’è nessuno che abbia una proposta di vita che possa essere, che possa rispondere alla ricerca di senso che quegli uomini avevano intrapreso andando alla sequela di un profeta autentico e non uno dei tanti che predicavano nel deserto delle idee.
E appunto la frase di questa domenica: “Tu solo hai parole di vita”, cioè tu solo ci aiuti a comprendere che cosa voglia dire nascere, vivere e morire in una situazione umana tra le più precarie di sempre.
Ecco che il senso della frase ‘parole di vita’ vuol dire che tu solo parli con parole che danno la vita, cioè sono creatrici, sono nutrienti, sono quelle capanne nelle quali poter stare sul monte a contemplare cieli nuovi e terra nuova.